Il 26 e 27 giugno si è svolta al vigilius mountain resort la ventesima edizione del Trofeo Vernatsch dell’Alto Adige. Questa edizione del giubileo ha riscosso un interesse particolarmente vivace tra gli esperti e gli intenditori..
Il Trofeo Vernatsch dell’Alto Adige è nato nel 2004 per promuovere la Schiava di qualità. L’idea è stata lanciata da Ulrich Ladurner, Othmar Kiem e Günther Hölzl per favorire la Schiava di qualità. Uno scenario di alto design del vigilius mountain resort offre la location ideale per questo evento.
In varie degustazioni una selezionata giuria di giornalisti, enologi e sommelier arrivati dal tutta Italia, dalla Germania, l’Austria, la Svizzera e la Gran Britannia ha selezionato le “Schiave dell’anno” tra 84 campioni.
A seconda della zona di produzione, la Schiava Alto Adige presenta caratteristiche diverse. Tenendo conto a questa diversità, i vini nella categoria “Classici” sono stati degustati e valutati separatamente per zona. Nella categoria “Selezione” sono raggruppati i vini Schiava dell’annata 2022, in cui la passione dei viticoltori e le caratteristiche del sito sono pienamente espresse. Infine, nella categoria “Evoluti”, i vini Schiava dimostravano che non sono solo deliziosi da bere giovani. Le annate erano dal 2021 al 2017.
Come “Schiava dell’anno 2023” sono state premiate:
nella categoria “I Classici”:
- Der Keil Lago di Caldaro Classico Superiore DOC 2022 – Manincor
- Schickenburg AA Merano DOC 2022 – Produttori Merano
- Hexenbichler AA Schiava DOC 2022 – Cantina Tramin
- AA Santa Maddalena classico DOC 2022 – Ansitz Waldgries
nella categoria “Selezione”:
- Arthur Rainer Alto Adige Lago di Caldaro Classico Superiore DOC 2022 – Seeperle
- Turmhof AA Schiava DOC 2022 – Tiefenbrunner
nella categoria “Evoluti”:
- Gran Marie AA Santa Maddalena classico DOC 2021 – Fliederhof
- Moar AA Santa Maddalena classico DOC 2018 – Cantina Bolzano
Dato che la Schiava è un vino che non deve solo piacere agli esperti ma anche, e soprattutto, ai semplici appassionati, una commissione scelta tra questi ha eletto il suo preferito tra i vincitori. Dopo attenti assaggi una commissione composta di enofili privati ha fatto cadere la sua decisione sull’
- AA Santa Maddalena classico DOC 2022 – Ansitz Waldgries
eletto come il preferito dal pubblico.
Momento culminante del Trofeo Schiava dell’Alto Adige è stato il Galà della Schiava. Qui si è dimostrata la versatilità di questo vino in abbinamento con le prelibatezze dalla cucina del vigilius mountain resort, capitanata dallo chef Daniel Sanin. “Facendo parte della categoria dei vini rossi di corpo leggero (light bodied red wines), sta diventando sempre più popolare, soprattutto tra il pubblico giovane e i giovani sommelier,” ha sottolineato Othmar Kiem, giornalista enogastronomico e organizzatore del Trofeo. Trofeo Schiava 2023 – un segno pulsante di vita del vino Alto Adige!
Qualche appunto in occasione del ventennale:
I vini più premiati
St. Magdalener Classico – Ansitz Waldgries (14)
St. Magdalener Classico – Cantina Bolzano (9)
Meraner Schickenburg – Cantina Merano (9)
St. Magdalener Classico – Pfannenstielhof ((6)
Freisinger Südtiroler Vernatsch – Cantina Tramin (5)
St. Magdalener Classico – Franz Gojer-Glögglhof (5)
Il più premiato dal pubblico
St. Magdalener Classico – Cantina Bolzano
Le aziende più premiate
Cantina Caldaro – con E&N (18)
Ansitz Waldgries (18)
Cantina Tramin (15)
Cantina Bolzano (14)
Cantina Merano (13)
Gli ambasciatori della Schiava
Hartmuth Spitaler, Cornaiano (2013)
Enoteca Roscioli, Roma (2015)
Jörg Ganßer, Vinothek Törggelen, Monaco di Baviera (2016)
Wein.Kaltern, Caldaro (2017)
Restaurant Patauner, Settequerce (2019)
Jungwinzer St. Magdalena, Bolzano (2020)
La Schiava in Alto Aldige
Ettari Schiava 2003: 1.877 ha
Ettari Schiava 2023: 556 ha
Prima Schiava premiata da una guida autorevole
St. Magdalener classico 2009 – Pfannenstielhof, Gambero Rosso 2011.
Membri della giuria in questi anni
45 giornalisti e sommeliers italiani
28 giornalisti dalla Germania
9 giornalisti dalla Svizzera
7 giornalisti dall’Austria
2 giornalisti dalla Gran Britannia
1 giornalista dalla Svezia
1 giornalisti dal Giappone
E in più ospiti come
Renzo Cotarella (Marchesi Antinori)
Axel Heinz (Ornellaia)
Luca d’Attoma (Duemani)
Andrea Lonardi (Tenimenti Angelini)