Al vigilius mountain resort si è svolta il 12 e 13 maggio la sesta edizione del Trofeo Schiava dell’Alto Adige, che ha dimostrato ancora una volta la grande versatilità di questo vino.
La Schiava è il più diffuso e popolare vino dell’Alto Adige e si presenta come Lago di Caldaro Scelto, Santa Maddalena, Colli Meranesi o, semplicemente, Schiava dell’Alto Adige. Si tratta di un vino leggero e fruttato, dai tannini morbidi. La schiava è il vino piacevole e gioviale dell’Alto Adige.
Per promuovere le Schiava di qualità dell’Alto Adige è nato quattro sei fa il Trofeo Schiava dell’Alto Adige. L’idea è stata lanciata dal patron dello splendido albergo vigilius mountain resort, l’imprenditore Ulrich Ladurner, grande fan della Schiava. Uno scenario di alto design che ha offerto la location ideale per questo evento.
In varie degustazioni una selezionata giuria di giornalisti, enologi, sommelier ed esperti provenienti da Italia, Germania, Svizzera e Austria ha selezionato le “Schiave dell’anno” tra 85 campioni. Per focalizzare le diversità delle varie Schiave quest’anno per la prima volta i vini sono stati degustati e valutati seguendo le varie denominazioni. Inoltre è stata creata una categoria “La Schiava Diversa” che raggruppa tutti i vini di annate più vecchie.
Come “Schiava dell’anno” sono state premiate:
nella categoria AA Lago di Caldaro:
Alto Adige Lago di Caldaro classico superiore Castel Ringberg 2008 – Elena Walch
Alto Adige Lago di Caldaro scelto 2008 – Produttori Termeno
nella categoria AA Schiava e Schiava Grigia
Alto Adige Schiava Grigia Sonntaler 2008 – Cantina Cortaccia
Alto Adige Schiava Grigia 2008 – Produttori Termeno
nella categoria AA Meranese e AA Val Venosta
Alto Adige Val Venosta Schiava Sonnenberg 2008 – Cantina di Merano
nella categoria AA Santa Maddalena
Alto Adige Santa Maddalena classico 2008 – Christian Plattner, Tenuta Waldgries
Alto Adige Santa Maddalena classico 2008 – Johannes Pfeiffer, Tenuta Pfannenstielhof
nella categoria Schiava Diversa
Alto Adige Schiava Exclusiv Sarner Hof 2007 – Cantina San Paolo
Il momento culminante del Trofeo Schiava dell’Alto Adige è stato il 13 maggio il Galà della Schiava. Qui si è dimostrata la versatilità di questo vino in abbinamento con le prelibatezze dalla cucina dello chef Hans-Peter Pinkowsky. “Abbiamo abbinato la Schiava alla cucina internazionale e abbiamo dimostrato con successo la sua grande versatilità” ha sottolineato Othmar Kiem, giornalista enogastronomico e organizzatore del Trofeo Schiava dell’Alto Adige. “La Schiava è un vino della tradizione che oggi è sempre più moderno per le sue caratteristiche di leggerezza e piacevolezza.”
commissione d’assaggio 2009
Wolfgang Faßbender (D, Burscheid), giornalista, scrive per Vinum e Bonner Generalanzeiger
Johannes Fiala (A, Vienna), giornalista, scrive per Kurier e wein.pur
Matthias Hauser (I, Caldaro), enologo della tenuta Castel Sallegg
Günther Hölzl (I, Merano), enotecario a Merano
Cornelius Lange (D, Bad Schwalbach), giornalista, scrive per FAS, stern, Merum
Fabian Lange (D, Armsheim), giornalista, scrive per FAS, stern, Merum
Martin Lemayr (I, Appiano), enologo della cantina Colterenzio
Andreas Keller (CH, Zurigo), giornalista, scrive per varie riviste svizzere.
Othmar Kiem (I, Gargazzone), organizzatore del Trofeo Schiava, giornalista, scrive su Falstaff
Kilian Kraut (D, Heilbronn), giornalista, scrive sulla Heilbronner Stimme
Christine Mayr (I, Bressanone), presidente dell’Associazione Sommelier Alto Adige
Markus Prackwieser (I, Völs), vignaiolo al Gumphof a Fiè
Guido Ricciarelli (I, Firenze), giornalista, scrive su Spirito di Vino
Rainer Schäfer (D, Amburgo), giornalista, scrive per essen & trinken e zeit-online
Susi Scholl (CH, Zürich), giornalista, scrive per varie riviste svizzere
Marco Volpe (I, Palermo), giornalista, scrive per Cronaca del Gusto